Takeda crede in una cultura di responsabilità sociale dell'impresa con una sensibilità ai temi sociali nello svolgimento delle proprie operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate. Tra le attività condotte da Takeda Italia riconducibili a un principio di responsabilità sociale possono essere citate diverse iniziative che si rivolgono prima all'interno dell'Azienda, alle proprie risorse umane, per poi passare all'esterno della stessa, a livello locale, nazionale ed internazionale.
Di fronte alla situazione di emergenza determinata dalla pandemia di COVID-19 a livello globale, il contributo di Takeda a sostegno dei propri pazienti è multicanale: continuità terapeutica, servizi di supporto per le persone con malattie rare, consegna a domicilio della terapia per il mieloma multiplo.
Grazie a specifiche iniziative di supporto, realizzate con partners esterni qualificati, pazienti affetti da malattie da accumulo lisosomiale, emofilia, immunodeficienze, angioedema ereditario, possono accedere a servizi di supporto psicologico e fisioterapico, a training per l’autosomministrazione dei farmaci fino ad arrivare alla somministrazione della terapia a domicilio.
La pandemia COVID-19 ha aumentato la domanda di SCIG (immunoglobulina sottocutanea) causata dalla necessità di terapie a domicilio: sulla base di questa esigenza, nelle ultime settimane, Takeda ha favorito la produzione di SCIG (HyQvia / Cuvitru) rispetto a IVIG (Kiovig / GGL). La priorità dell’Azienda rimane quella di garantire una fornitura prolungata di terapie IG a favore dei pazienti con patologie croniche e di quelli con un minor numero di opzioni terapeutiche.
La consegna a domicilio del trattamento per il mieloma multiplo, per evitare l’accesso dei pazienti alle farmacie ospedaliere e contribuire ad abbassare il rischio di contagio COVID-19 in questa popolazione “fragile” di persone, è un’altra iniziativa implementata durante l’emergenza.
Particolare rilevanza assumono oggi anche le piattaforme digitali Takeda che in questo contesto forniscono servizi di supporto nella gestione dei pazienti che necessitano cure ricorrenti.
Per aiutare il Sistema Sanitario italiano così strenuamente impegnato in questo stato di emergenza, Takeda ha inoltre erogato donazioni per gli Ospedali e le Associazioni attivi in prima linea: Ospedale Spallanzani (Roma), Ospedale Sacco (Milano), Ospedale Gemelli (Roma) a cui si aggiungono le donazioni per la Protezione Civile e il sostegno alla campagna #iosonoarischio promossa da AIL per supportare i pazienti onco-ematologici. I dipendenti Takeda hanno inoltre voluto dare il loro personale contributo con una raccolta fondi aggiuntiva rispetto al contributo dell’Azienda.
Takeda Italia continua anche a garantire il benessere e la sicurezza dei propri dipendenti, limitando le potenziali situazioni di rischio: in soli 5 giorni è stata attivata l’informazione scientifica e la formazione da remoto, e nelle due sedi di Roma e Milano, è stato implementato l’home working.
L’Azienda ha inoltre sottoscritto per tutto il personale la polizza denominata “Covid-19”, per offrire, in caso di contagio, garanzie e servizi assistenziali supplementari, e dato la possibilità di usufruire di un servizio di supporto psicologico. La campagna #takedarestaacasa e i webinar settimanali con tutta l’Organizzazione consentono di mantenere vive le relazioni, di essere aggiornati e condividere l’esperienza di lavoro da casa.